Rivoli,6 agosto 2018:

- Relazione del Presidente sull'attività svolta nel 2017 -

Cari volontari,
in questa relazione annuale proverò a rappresentare in sintesi il lavoro svolto dalla nostra Associazione nel corso del 2017 grazie al contributo fondamentale di ognuno di noi. Ognuno nel proprio ruolo e con le proprie capacità ma tutti con la stessa importanza, perché è già gran cosa che una persona decida di donare il proprio tempo per una causa così importante come la difesa della vita dal concepimento alla morte naturale.


In particolare in questo giorno in cui si deciderà la vita del piccolo inglese Alfie e che probabilmente sarà già stato ucciso quando leggerò questa relazione, possiamo affermare che il nostro servizio anche culturale diventa sempre più un grande dono per una società talmente malata da accettare l’uccisione dell’innocente decisa da medici e tribunali.


Parto parlando del cuore della nostra presenza sul territorio che sono i due turni settimanali (il martedì e il giovedì) di apertura al pubblico, dedicati all’assistenza, all’accoglienza e alla distribuzione di viveri e Progetti Gemma.
Dal 27 aprile abbiamo iniziato a sperimentare due turni mensili il giovedì sera dalle 20 alle 22, così da dare la possibilità ad alcuni volontari, tra cui il sottoscritto, di prestare il proprio servizio in orari compatibili con i propri impegni lavorativi.
Al momento ritengo che questo turno sia ancora in rodaggio, ma anche che ci siano buone ragioni per mantenerlo e potenziarlo, iniziando dall’indirizzare a questi nuovi turni serali un numero maggiore di utenti.


Il numero dei volontari è rimasto costante (al momento siamo 62) con nuovi arrivi e qualche perdita. La partecipazione alle riunioni come gli ultimi anni è rimasta abbastanza alta e continuano ad essere importanti momenti di formazione interna.
Circa 25 volontari hanno prestato servizio durante i turni aperti al pubblico, altri si sono occupati di colloqui di prevenzione all’aborto, incontri con i giovani nelle scuole e nelle parrocchie, organizzazione di iniziative e quasi tutti sono stati impegnati durante la Giornata per la Vita.
Anche nel corso del 2017 abbiamo portato avanti gli incontri con i giovani soprattutto nelle scuole del “Salotto Fiorito”.


Passiamo ora ai numeri relativi al nostro servizio.


Le famiglie assistite nell’anno sono state 121 (146 nel 2016 – quindi una riduzione del 17%), di cui 78 dalla gravidanza (circa il 64,50% del totale - 42% nel 2016).
Per 72 di queste donne in gravidanza l’assistenza è iniziata nell’anno 2017. Nel 2015 e nel 2016 le nuove gestanti erano state 51 (+ 41%).
Si registra dunque una diminuzione del numero totale di utenti e di famiglie assistite ma in proporzione un importante aumento delle donne assistite dalla gravidanza, anche di quelle arrivate nell’anno.
I Progetti Gemma (contributo di 160 euro mensili dal quarto mese di gravidanza al compimento del primo anno del bambino ed è gestito dalla Fondazione Vita Nova) offerti nel 2017 sono stati 4 (3 nel 2016).

 

Nel 2017 sono nati 66 bambini (51 sia nel 2015 che nel 2016, dunque un aumento del 29%) ed è questo un dato che, già alto negli ultimi anni, continua a crescere ed è quindi un segnale molto positivo.
Nonostante le difficoltà, che vedremo tra poco, nell’intercettare le donne nel primo trimestre di gravidanza, il dato delle nascite rappresenta chiaramente il fatto che il Cav sul territorio non è percepito come un’associazione che offre assistenza alla povertà in maniera generica, ma un supporto dalla gravidanza. Questo lo considero un fattore già molto importante.
Credo inoltre che su questo vada riconosciuto il merito di tutti nel dare l’immagine corretta dell’Associazione verso l’esterno e con l’utenza.
Al 31 dicembre 2017 i bambini nati dal 1988 sono 1076.


Dato significativo che sarebbe importante incrementare e che invece registra un’ulteriore ribasso è quello delle gestanti accolte nel primo trimestre di gravidanza, 7 su 72 nuove gestanti totali del 2017 (9,72% contro il 15.6% del 2016) e tra queste risulta che solo una fosse già in possesso della certificazione per interrompere la gravidanza.
La stessa è l’unica che nel 2017 ha deciso di abortire volontariamente (1 anche nel 2016).
E’ necessario sottolineare che esiste spesso un reale rischio di aborto anche se la donna non è ancora in possesso della certificazione


Tra le 72 nuove gestanti assistite solo 16 sono state le italiane che continuano a diminuire (22% - 25% nel 2016).
Tra le straniere gestanti (56) le nazioni con un numero maggiore risultano la Nigeria (41) e a seguire il Marocco (9) e la Romania (4).


Infine dai dati del 2017 possiamo rilevare che l’utente gestante “tipo” del nostro centro non è cambiata in modo rilevante dallo scorso anno e presenta le seguenti caratteristiche: è convivente o coniugata, senza figli o con un solo figlio già nato, straniera, tra i 30 e i 34 anni, con titolo di studio di media inferiore, disoccupata e con difficoltà economiche.
Inutile ribadire che nel nostro servizio siamo chiamati a non fare distinzioni di razza nell’accogliere quelle che sono prima di tutto donne incinta e con necessità di aiuto. Resta però importante il problema di intercettare le italiane che per vari motivi non si rivolgono al nostro centro, ma che comunque hanno bisogno di aiuto per trovare il coraggio di accogliere il figlio.
Anche per questo ci auguriamo presto di mettere in campo progetti come la riedizione dell’opuscolo “Sei incinta? Non sei sola”


Le famiglie che ricevono il nostro aiuto sono residenti a Rivoli, in uno degli altri 10 comuni limitrofi che serviamo, o ancora arrivano da comuni che non sarebbero di nostra competenza (come ad esempio il Comune di Torino), ma che abbiamo accolto in situazioni di emergenza o comunque per brevi periodi.
Ormai dal 2014 ci troviamo ad affrontare un aumento significativo di utenti nigeriane che presumibilmente arrivano da Torino e che ha richiesto un significativo impegno gestito in maneira impeccabile dal socio volontario Piero Guglielmone.


Di seguito espongo in ordine cronologico le principali iniziative organizzate nell’anno.
In data 13 gennaio 2017 il Consiglio Direttivo ha approvato la variazione nel nome del Progetto Crisalide in Progetto Adele che viene utilizzato quando Fondazione Vita Nova non può concedere il Progetto Gemma o a integrazione dello stesso


Il 4 e 5 Febbraio siamo stati impegnati durante la 39^ Giornata per la Vita dal titolo “Donne e uomini per la vita nel solco di Santa Teresa di Calcutta”.
Come consuetudine abbiamo distribuito, in cambio di un’offerta libera, le primule simbolo della vita, nel comune di Rivoli e nei comuni limitrofi coperti dal nostro servizio, per un totale di 27 chiese e 72 Sante Messe, con l’ausilio di quasi tutti i 62 soci volontari e con l’aiuto di diversi simpatizzanti ed ex volontari che hanno fornito un supporto indispensabile.
Nell’occasione siamo anche intervenuti al termine della celebrazione delle Sante Messe, per presentare brevemente l’Associazione, le molte attività e per riflettere sul messaggio della Conferenza Episcopale Italiana che ricordava la Santa Madre Teresa di Calcutta nominata nel 1990 presidente onoraria dei movimenti per la vita nel mondo dall'allora presidente della federazione mondiale John Willke.


Dal 22 aprile al 20 maggio si è tenuta la 15^ edizione dell’ormai consueto appuntamento del Corso di preparazione alla Maternità “Comunicare col bambino prima della nascita” presso il nuovo oratorio della Parrocchia di Santa Maria della Stella.
Il 25 marzo, come tutti gli anni nel giorno dell’Annunciazione, abbiamo pregato la Via Crucis per la Vita a Caselette, coinvolgendo anche molte persone non associate al Cav-Mpv che ogni anno con piacere si uniscono a noi in questo importante e ormai immancabile momento di preghiera.
Il 26 aprile abbiamo approvato il bilancio consuntivo del 2016, il preventivo del 2017 e la relazione
del Presidente sull’attività svolta nel 2016.


All’inizio dell’anno abbiamo completato la realizzazione di un breve filmato promozionale trasmesso in alcuni cinema parrocchiali di Rivoli.
Il 2 maggio abbiamo organizzato un importante appuntamento per volontari e simpatizzanti dal titolo “Libertà educativa e sinergia scuola-famiglia”, presso Sala degli Archi dell’Oratorio della Parrocchia Santa Maria della Stella, tenuto da Katia Giardiello (educatrice) e Andrea Musso (insegnante) del Comitato Articolo 26 di Torino. In particolare sono state fornite ai genitori informazioni sui propri diritti e doveri educativi, spiegando loro quali sono gli strumenti utili e pratici per essere liberi di educare i propri figli, secondo le proprie convinzioni e i propri valori familiari, fornendo un’educazione libera da contenuti ideologici.
Il tutto dopo una breve ma puntuale storia dell’ideologia Gender.


Il 30 giugno abbiamo contribuito nella realizzazione di un momento di preghiera per il piccolo Charlie Gard presso la Parrocchia San Giuseppe Cafasso di Torino con una grande e inaspettata affluenza di persone che avevano a cuore la vita di questo bambino inglese alla fine ucciso per volontà di giudici e medici che si erano posti contro la volontà dei suoi genitori e contro il suo inalienabile diritto alla vita.
Il 1 agosto abbiamo inviato una lettera aperta al Sindaco di Rivoli dopo la mancanza di risposta alla nostra richiesta di accendere una luce blu per Charlie; tale richiesta era stata più volte e in diversi modi sollecitata.
Anche questa lettera sui social ha raccolto un importante successo di persone che ne hanno letto e condiviso il contenuto.


Il 17 settembre si è tenuta la Conferenza “L’umano nascosto. La dignità umana e il fine vita” con la Giurista e Professoressa di Bioetica Marina Casini e purtroppo con l’assenza per motivi di salute del dott. Giovanbattista Guizzetti Responsabile Reparto pazienti in stato vegetativo del Centro Don Orione. L’evento ha ottenuto il Patrocinio del Comune.


Dal 21 ottobre al 11 novembre si è tenuta la 16^ edizione del corso di preparazione alla maternità “Comunicare col bambino prima della nascita”.
Il prossimo anno faremo una sola edizione annuale e non più due, alternandoci con il Cav di Collegno-Grugliasco.
Domenica 22 ottobre si è tenuta la seconda Convection dell’Associazione presso i locali dell’Oratorio della Parrocchia Santa Maria della Stella. Nell’occasione abbiamo riflettuto insieme sul tema “Il Vangelo della Vita”, abbiamo condiviso la Celebrazione della Santa Messa e il pranzo condiviso e poi nel pomeriggio abbiamo chiuso con l’elezione del nuovo Consiglio Direttivo.
Il 26 ottobre si è tenuta la prima riunione del nuovo Consiglio Direttivo con il rinnovo delle cariche.

 

Il 30 ottobre 1 nostro volontario si è unito ad altri appartenenti a diverse organizzazioni no profit di Rivoli durante la colletta al camposanto organizzata dalla Caritas.
Dal 10 al 12 novembre alcuni di noi hanno partecipato al Convegno Nazionale dei Cav tenutosi a Milano, nel quale ho avuto l’onore di tenere una relazione, dal titolo “La paura di essere incinta”, all’interno di uno dei gruppi di lavoro, portando così un po’ del nostro Centro anche in un appuntamento nazionale.
Il 20 novembre abbiamo partecipato all’iniziativa "In Farmacia per i Bambini" organizzata dalla Fondazione Francesca Rava che ci ha contattati e coinvolti in questa importante iniziativa.

 

Tra il 13 e il 16 dicembre la nostra volontaria Maria Teresa Barotto ha partecipato come accompagnatrice al viaggio premio a Strasburgo per il 29° Concorso scolastico europeo indetto dal Movimento per la Vita e per il quale gestiamo il contatto con alcune scuole su Rivoli.
Orgoglioso di far parte di questa Associazione e di presiederla ormai da 11 anni, concludo la mia relazione ringraziando di cuore tutti i Soci che nel 2018 saranno chiamati a partecipare ai festeggiamenti per i 30 anni del nostro servizio per la vita.
Non posso dunque non ringraziare tutti coloro che operano e che hanno operato in passato nel Cav e lo faccio ringraziando in modo particolare Giuseppe Foradini e sua moglie Maria Meotto, grazie ai quali ha avuto inizio trent’anni fa questa splendida avventura.


Auguro a tutti buon lavoro e buon servizio per la vita!

Claudio Larocca
(Pres. CaV-MpV “G. Foradini“- Rivoli)
mobile: +39 328 2653764
E-mail: claudio@cavrivoli.org

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